domenica 4 marzo 2018

Quel merlo


ROLAND JOORIS

YARDBIRD

1

mi piacerebbe mettere
quel merlo che stasera
canta su un ramo
in una poesia; ma perché
dovrei farlo? se
dopo tutto è
dove deve essere: in
una poesia là fuori.


2

grazie mille, un applauso
basta,
così smorzava yardbird
charlie le fervide
ovazioni

e anche il merlo
nel mio giardino dopo il suo assolo
avvincente
si accontenta
di un po’ di ammirazione

al minimo applauso
si precipita nel
fogliame

(da Poesie 1958-1978, 1978)

.

Un merlo schivo, conscio della sua arte ma non interessato alle manifestazioni di entusiasmo, come il leggendario sassofonista jazz Charlie Parker, noto anche come Yardbird, uno degli inventori del bebop: è lui il protagonista di questi versi del poeta belga Roland Jooris, che si serve della figura retorica della preterizione o paralessi: dice che non scriverà una poesia sul merlo e invece… la scrive!

.

Merlo

FOTOGRAFIA © CULTUREVIE

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LA FRASE DEL GIORNO
Gli uccelli cantano per rammentarci che abbiamo un’anima.
CHARLES SIMIĆ




220px-Roland_JoorisRoland Jooris (Wetteren, 22 luglio 1936), poeta belga di lingua fiamminga e critico d’arte contemporanea, ha insegnato per anni tedesco nella scuola secondaria. Passato dall’ermetismo al neorealismo, la sua poetica investiga i punti di contatto tra reale e poesia.


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